Portare avanti un progetto di questi tempi è un’impresa titanica.
Forse anche tu, come me, hai fame di contenuti sostanziali, e vorresti esplorare nuovi ambiti?
Intanto entriamo in contatto; chi lo sa che non arriviamo anche a fare qualcosa insieme…
Però… se anche tu hai un blog, ti muovi nello stesso settore e senti che c’è una sorta di affinità di vedute e valori, potremmo andare ben oltre la collaborazione classica, attivando un gemellaggio. Sì, proprio come fanno le città (o come quando le aziende si costituiscono in gruppi).
E chi lo sa che non arriviamo persino a farci soci… Senti la mia proposta.
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Cominciamo col CONOSCERCI reciprocamente
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Proviamo a individuare almeno UN ARGOMENTO SPECIFICO su cui metterci a lavorare insieme
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Vediamo se è possibile COMPLEMENTARCI nonostante le differenze
Attraverso Italia Città d’Arte voglio raccontare il mio viaggio in Italia, che esperienze faccio e quello che imparo ad ogni tappa e che credo sia giusto divulgare perché patrimonio di tutti.
Lo faccio sia per piacere di condivisione che per contribuire a rafforzare l’offerta di content marketing provando a comunicare la destinazione Italia in modo alternativo.
A chi mi rivolgo? Ai viaggiatori curiosi con fame di cultura vera, e a professionisti visionari.
Come procedo? Pensando modalità sempre meno istantanee e sempre più durature e reperibili in ogni tempo.
Fatta questa premessa, ti inviterei ad esplorare la prima macrocategoria DIARIO di VIAGGIO, perché dà subito l’idea dello stile narrativo e permette di fare dei confronti (oltre a soddisfare la curiosità in merito al “tu dove sei stata?” da cui di sicuro sorgerebbero discorsi infiniti…).
Si sa che ogni blog è casa del proprio blogger, io ho uno stile e tu avrai il tuo. Ci sta che ci siano differenze, sennò che gusto ci sarebbe??
Il punto è se queste differenze le possiamo superare per CREARE FORZA tale da complementarci, pur rimanendo indipendenti.
Per esempio: le esperienze che leggi qui si collegano con esperienze tue, anche se diverse? Ti sembra che abbiamo interessi sottili in comune, o una causa che potremmo sostenere insieme?
Si tratta di AIUTARSI, non di scambiarsi pareri o seguirsi passivamente sui social…
Collaborare a livello classico si può sempre. Per me va bene. Ma le collaborazioni sono temporanee, mentre un gemellaggio è il rapporto continuativo di due parti che hanno obiettivi di crescita.
Nessuno pretende di avere la bacchetta magica, ma è ormai certo che solo INSIEME si potrà pensare di arrivare più lontano.
Ti riconosci anche tu in questo ragionamento?
