Monopoli - passeggiando fra le barche blu del porto antico
Puglia

A MONOPOLI E POLIGNANO PROTAGONISTA È IL MARE

Per la mia prima escursione fuori Bari ho scelto due località di mare vicine fra loro e quindi visitabili nell’arco di una sola giornata.

Riguardo a Polignano in particolare, avevo sentito dell’Abbazia di San Vito affacciata sulla costa, ma ho potuto soltanto contemplarla da lontano, dato che né i piedi doloranti né l’orario del treno di ritorno mi avrebbero permesso di raggiungerla.

il mare cristallino della Puglia sulle rive di Monopoli

Quando arrivo in mattinata

a MONOPOLI dal finestrino vedo il mare ma non, che so, un castello

o un qualunque altro dettaglio riconoscibile come centro storico.

Mi dà un po’ la sensazione di attraversare la città nuova quasi fosse una corsia di “collegamento” con l’anima storica, che di ogni viaggio è sempre la prima meta.

Arrivo nella piazza principale, ampissima e con uno stand della Croce Rossa, datosi che oggi è la giornata di prevenzione dei problemi d’udito.

Guardo in particolare se mai ci fosse uno spaccio d’alimentari, perché

non ho portato nemmeno un panino per pranzo, e sono un filino preoccupata…

Ovunque punti lo sguardo, di tutto trovo tranne quello di cui avrei bisogno proprio ora, ed è pure domenica

angoli di Monopoli - al posto di una sedia, un'altalena!

Quando mi immetto nella zona antica, passo curiosamente vicino ad una signora che tiene fra le gambe un Bovaro del Bernese, simpatico cagnolone della stessa razza di Otto, il famoso dog blogger di CittaMeridiane.it .

Per un attimo mi viene il dubbio che sia proprio lui…! Come capirlo?

Guardo attentamente con chi si accompagna, ma né la signora né il signore sono Rosalia e Michele.

Non sono loro, e quindi neanche lui era lui.

Ma scommetterei che è stato un fatto premonitore: appena 48 ore dopo infatti ci incontreremo sul serio!!

Passeggiando a Monopoli

Ben prima di scoprire l’esistenza di questa città

avevo sempre associato il nome Monopoli all’omonimo GIOCO

e mi ricordo quanto mi ci divertivo (anche se gli affari li faceva meglio mammà).

Coincidenza? Correlazione?

In rete non trovo nulla; ma è certo che

Monopoli vanta un passato di città fortificata che scoraggiò l’assalto delle flotte turche.

Monopoli vanta un passato di città altamente presidiata tanto da scoraggiare assalti dei turchi

Sul lungomare del porto antico, sono

colpita da barche che sembrano SOSPESE per via della trasparenza dell’acqua

e dalle tinte predominanti di bianco e blu.

È una bella domenica di ottobre ancora caldo, e c’è movimento per via di un’asta benefica in corso, con in palio casse intere di pesce.

Fendo con lo sguardo la calca e raggiungo il battitore con berretto di capitano, mentre i decibel della voce sua raggiungono le orecchie mie senza barriere umane che tengano…

le barche sospese del porto antico di Monopoli

In certi momenti sembra prevalere in me la “lavorante”, quella cioè che punta subito alle “cose da fare”: come non guardarsi intorno cercando spunti da scrivere e foto da non lasciarsi scappare?

Come non trovarsi davanti la difficilmente sormontabile sfida di

che cosa potrei mai dire io che non sia già stato detto, divulgato e/o story-zzato?

Ho un po’ la brutta sensazione di esser l’ultima arrivata, ma non è vero. È che io faccio altro.

Ieri sera poi pensavo alla ragazza arrestata (e ora libera) in Iran, e capisco meglio quanto sia sempre troppo facile criticare…

Più si viaggia e più ci si accorge con tutti i sensi che la Terra è la stessa, e che quindi, prima di definirci NOI con un nome e una cultura specifici, siamo cittadini del mondo.

Mi sento sempre più distante da una logica di turismo di superficie

Ricaccio strumenti e affanni in borsa e faccio spazio al vivere.

In quanto al “che cosa scrivere” verrà col tempo, quando mi siederò a tavolino per ricomporre l’esperienza.

Vado a cercare il castello e poi (di nuovo) qualcosa da mangiare.

Lungo il tragitto mi fermo in una chiesetta in mezzo a tanto bianco…

Trovo anche nomi familiari, come Don Ferrante abbinato a un B&B di lusso.

Eccomi un attimo riportare al mio Nord in quel dei Promessi Sposi: Don Ferrante era difatti il marito di Prassede, la nobildonna venuta a sapere della liberazione di Lucia da parte dell’Innominato che si offre di prenderla sotto la sua protezione.

Guarda caso, proprio il punto del romanzo in cui ho interrotto la lettura per venire qui…

Cammino lungo la costa con la curiosità di vedere dove mi porta quel mio circum-passeggiare…

Qualcuna ha il coraggio dei tacchi, ma non è un tantinello imprudente? Se prendi una storta cheffai?

Arrivo a una scala, la salgo e mi ritrovo nel centro.

Vado avanti fino a che (miracolo!) trovo un minimarket che mi salva dai brontolii (adesso sì!) emergenti dello stomaco.

in Piazza Vittorio Emanuele II a Monopoli

Torno in stazione alle 14, ma manca ancora un’ora alla partenza del treno.

Con nessuno in giro, preferisco tornare in piazza Vittorio Emanuele, deserta anche lei

per via dell’ora di pranzo, ma con le crocerossine impegnate in una chiacchiera animata.

Rimango un po’ a rifocillarmi, e quando poi torno in stazione riconosco un sacco di gente che avevo visto all’andata…

Avremo mica pensato tutti allo stesso pomeriggio??

le scogliere di Polignano a Mare in Puglia

A POLIGNANO A MARE le distanze si fan più corte, e in un lampo prendo Via Roma

spingendomi però un po’ troppo in là, fino al mare periferico.

Vedo qualcosa all’orizzonte non molto nitido… forse terra? Sarebbe un miraggio, ma è più probabile che si tratti di una nave cargo.

Quando ritorno sui miei passi,

mi incrociano due Apecar con corpulente signore “saltellate” come in padella

Ho capito: SONO TAXI !!

Passate le signore, viene il turno di un cat model in pose geroglifiche… un fatto, questo d’incontrar gatti, non più casuale: dacché sono in Puglia mi sfileranno davanti in numero decisamente aumentato rispetto ad ogni mia precedente esperienza.

Saranno corpi d’ambasciata dei regni dei loro “colleghi” spopolanti in Grecia e a Cipro?

Il clima più mite rispetto alle terre del Nord, lo suggerirebbe…

Oh, be’, e allora… Polignano?

Piccolo centro storico, graziose viuzze, e angoli suggestivi, come

l’insenatura del mare da effetto QUADRO che non ricordavo

Con uno che fa il bagno e a vederlo dallo strapiombo sembra sospeso anche lui come le barche della mattinata a Monopoli.

Ad arrivarci vicino peccato solo per tanti sassi, ma non potevo privarmi il piacere sonoro dell’infrangersi gentile delle onde.

M’incuriosisce entrare in qualche insenatura aperta a grotta, e c’è persino un tunnel che avessi avuto stivaloni volendo si sarebbe potuto attraversare…

Polignano a Mare con la sua famosa insenatura

Come ho detto in apertura, ero troppo affaticata per raggiungere l’abbazia, e quindi mi sono fermata alla piazza con la scultura a Domenico Modugno.

Per il resto sono località in cui ti immergi nel posto, dove trovi angoli intimi indimenticabili, cinque minuti per il primo morso alla famosa focaccia barese, ma pur in mezzo al movimento senti un grande invito alla calma

Qui non trovi un concentrato di chissà che, solo un unico immenso protagonista: IL MARE

E apprezzo passeggiare fra le vie di una regione che ricorda il grande statista ALDO MORO, nativo di Maglie (in Salento), e l’eccidio della sua scorta in Via Fani a Roma in quel maledetto giorno di pagina nera della nostra repubblica.

Perché lo apprezzo? Perché ero bambina, e me lo ricordo.

E perché, al di là del pandemonium politico, non c’è dubbio che tanto lui come altri di quell’epoca, erano spiriti NOBILI.

targa commemorativa di Aldo Moro ed altri celebri esponenti della DC a Monopoli

Scende la sera, si ritorna in stazione, e insieme al treno arriva la domanda:

è calorosa la gente del Sud? Sicuramente! Tuttavia…

per me appena arrivata è ancora troppo presto per dirlo.

Non parlo del posto, ché quello è sempre bellissimo, ma del carattere che modella la società del posto, e che non si vede mai alle prime luci.

Voglio dire, per esempio: se la gente è così calorosa (o persino generosa, da quello che ho sentito dire della Sicilia e di Napoli) com’è possibile che abbia preso campo la mafia?

S’impone un tuffo nella storia: la Questione Meridionale, l’analisi delle città del Sud (le città meridiane)…

Io capisco che l’uomo ha facoltà di scegliere fra il bene e il male, e in fondo caloroso non è che un modo di essere, come parlare pane al pane e vino al vino senza tante diplomazie.

Generoso mi dà un po’ più da pensare… non vuol forse dire considerare l’altro?

Sono domande DA FARSI, perché è solo grazie alle domande che arrivan risposte capaci di abbattere stereotipi.

il ponte di Polignano a Mare

Forse in Puglia sono capitata nella parte migliore, segni di sviluppo se ne vedono, e bene fanno a voler investire al Sud. Ma sarà lo stesso in Basilicata o in Calabria?

Aspetto di arrivare a Matera; vedremo se in quelle poche ore d’escursione sentirò qualcosa di simile a quello che scrisse Carlo Levi del suo confino in Cristo si è fermato a Eboli; un mondo come staccato dal resto del paese, una terra a sé…?…

Il Sud è l’antitesi del Nord industriale, il mare come alternativa alla montagna.

Anche la posizione di confine è diversa, improntata alla convivenza fra popoli semplici

e non competitivi come Svizzera e Austria…

Monopoli - fico d'india decorativo

Tornata a casa, penso solo ad andare avanti; ho un po’ più chiaro in mente il piano dei giorni che seguiranno.

Domani Locorotondo, almeno un trullo bisognerà vederlo… Martedì escursione a Matera e il suo mondo di Sassi. Mercoledì Casamassima, il paese azzurro. Giovedì mi sposto a Lecce, ma invece che a Brindisi, vado a vedere Ostuni, la città bianca.

I biglietti li faccio di volta in volta, compreso quello gigante del ritorno.

Con calma.

Dopo la Puglia, verrà il Veneto, bisognerà che tornata a Firenze scaldi i motori di ricerche, domande e prenotazioni prima di Natale. Passate le feste, sarà ora di cominciare a contattare Parma. Forse si apre un discorso anche con Milano.

Finalmente mi vedo gravitare intorno contatti seri e promettenti… ma non riesco più a pianificare tutto in anticipo…

Forse è proprio questa Puglia ancora sconosciuta a sussurrami il senso VERO del viaggio

spontaneo e sostenibile, anche in termini di energie. Anche perché da scoprire non ci sono solo due cittadine ma una grande quanto meravigliosa



una scritta da qualche parte fra Monopoli e Polignano a Mare

Penso tutti questi bei pensieri davanti alla cena quando (FERMI TUTTI !!) un sms arriva come un turbine a rimescolare i fogli: Rosalia mi propone di vederci!

Si va a CONVERSANO, da Ottoooo!!!

Patrizia Zampieri

Adoro la musica, l'arte e la natura. Credo in Dio e nella vita. E come storydoer viaggio in cerca di progetti. Il mio sogno? Arrivare in Antartide. Ma con il cuore sempre qui.

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4 commenti

  1. Che bello ritrovarsi insieme a Michele e a Otto in un racconto!
    Spero che la nostra conoscenza nel mondo del reale e la nostra Conversano ti abbiano fatto apprezzare la gente del sud e le città meridiane che si affacciano sul Mediterraneo. Quando ci rivedremo ho già in mente di regalarti il libro “Pensieri meridiani” del mio caro professore Franco Cassano a cui ho attinto per il nome del blog: sono certa che troverari molte spiegazioni di natura storica e culturale sulle differenze caratteriali tra “nordisti e sudisti” e ti innamorerai sempre più di uno stile di vita sicuramente più rilassato ma soggetto a bizze e maree proprio come l’elemento liquido che ci circonda.
    E poi una promessa: la prossima volta ti dedicheremo più tempo per farti scoprire la nostra terra da “insider”.

    1. Sììììì!!!!!! E 1000 GRAZIE del libro, lo apprezzo moltissimo per essere la fonte certamente più autorevole in materia, ma anche incredibilmente entusiasmante!! La mia lista aumenta… Quando torno conversiamo anche con Michele, per ora a tutti e 2 UN ABBRACCIO, e grazie anche del commento, sei la prima… e la più gradita!!

  2. Ti ringrazio e insieme a Michele e Otto aspettiamo il tuo ritorno sperando in meno intoppi (da parte nostra).
    Approfitto anche per rettificare il titolo del libro che è “Il pensiero meridiano”: sono davvero curiosa di sapere cosa penserai dopo averlo letto!

    1. Oh, gli intoppi li abbiamo tutti, non ti preoccupare… In quanto al libro semplicemente non vedo l’ora… e in quanto al che cosa ne penserò monteremo un bel dibattito…

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